acrobate_okUn cammino lungo mezzo secolo. La condizione femminile nel nostro Paese si è evoluta e ha raggiunto conquiste importanti. Ma a 50 anni dalla pillola anticoncezionale, 40 dalla rivoluzione sessuale e 30 dalla legge 194 restano ancora delle questioni irrisolte. Le donne si sono emancipate nel lavoro ma guadagnano meno: il 16 per cento in media rispetto agli uomini. Sono libere di scegliere della propria salute ma diminuisce la possibilità di vivere serenamente nella società: circa sei milioni di italiane sono vittime di violenze e di stupri. Vivono liberamente la propria sessualità ma utilizzano poco la contraccezione ormonale e quando lo fanno non ne parlano con il partner: solo 16 donne su dieci assumono pillola, cerotto o anello, e soltanto cinque uomini su cento sanno come funzionano i diversi metodi contraccettivi. Insomma a distanza di 50 anni le donne sono ancora costrette a inseguire pari opportunità, a scegliere tra carriera e famiglia.

A scattare l’istantanea di una realtà ancora troppo lontana dagli obiettivi è il volume Acrobate – a 50 anni dalla pillola anticoncezionale, 40 dalla rivoluzione sessuale e 30 dalla legge 194 – 20 ritratti di donne, in bilico fra la voglia di volare e il frigo da riempire” (Intermedia editore), presentato stamattina al Senato, nella sala dedicata ai caduti di Nassirya.  bellucci-damico (altro…)

di Lucrezia Zingale

25_pensione«Mantenendo in vigore una normativa in forza della quale i dipendenti pubblici hanno diritto a percepire la pensione di vecchiaia a età diverse a seconda che siano uomini o donne, la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi di cui all’art. 141 CE» così conclude la quarta sezione della Corte di Giustizia Europea con la sentenza 13 novembre 2008.

In realtà la Corte non colpisce l’intero sistema pensionistico italiano, ma si pronuncia solo sul sistema dei dipendenti pubblici, ossia su quello dei dipendenti pubblici che beneficiano del regime pensionistico gestito dall’INPDAP, che costituiscono una categoria particolare di lavoratori. (altro…)