acrobate_okUn cammino lungo mezzo secolo. La condizione femminile nel nostro Paese si è evoluta e ha raggiunto conquiste importanti. Ma a 50 anni dalla pillola anticoncezionale, 40 dalla rivoluzione sessuale e 30 dalla legge 194 restano ancora delle questioni irrisolte. Le donne si sono emancipate nel lavoro ma guadagnano meno: il 16 per cento in media rispetto agli uomini. Sono libere di scegliere della propria salute ma diminuisce la possibilità di vivere serenamente nella società: circa sei milioni di italiane sono vittime di violenze e di stupri. Vivono liberamente la propria sessualità ma utilizzano poco la contraccezione ormonale e quando lo fanno non ne parlano con il partner: solo 16 donne su dieci assumono pillola, cerotto o anello, e soltanto cinque uomini su cento sanno come funzionano i diversi metodi contraccettivi. Insomma a distanza di 50 anni le donne sono ancora costrette a inseguire pari opportunità, a scegliere tra carriera e famiglia.

A scattare l’istantanea di una realtà ancora troppo lontana dagli obiettivi è il volume Acrobate – a 50 anni dalla pillola anticoncezionale, 40 dalla rivoluzione sessuale e 30 dalla legge 194 – 20 ritratti di donne, in bilico fra la voglia di volare e il frigo da riempire” (Intermedia editore), presentato stamattina al Senato, nella sala dedicata ai caduti di Nassirya.  bellucci-damico (altro…)