di Valeria Zingale
È giunto alla seconda fase il progetto di azioni positive, promosso dalla UIL Camera Provinciale di Messina, in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina e i Comuni di Acquedolci e San Salvatore di Fitalia. Il progetto denominato “Conoscere i diritti per esercitarli puntando al benessere organizzativo”, è stato finanziato dal Ministero del Lavoro, ai sensi dell’art. 2 della legge 10 aprile 1991 n.125 e dell’art.7 D.Lgs 23 maggio 2000 n.196, e intende promuovere le pari opportunità e le politiche di genere tra donne ed uomini in campo lavorativo.
Nato dall’idea di alcune corsiste del Corso “Donne, Politica e Istituzioni” dell’Università di Messina, Gesualda Iudicelli, Lucrezia Zingale, Nunziatina Spina, Giancarla Musarra, con l’ausilio della coordinatrice del corso, la prof.ssa Maria Antonella Cocchiara, il progetto si rivolge alle iscritte UIL P.A. della città di Messina e alle dipendenti dei comuni partners.
“Siamo particolarmente soddisfatte – ha commentato l’avv. Lucrezia Zingale – perché si tratta del primo progetto finanziato in provincia di Messina con i fondi della Legge 195/1991. L’obiettivo è formare e far conoscere normative e diritti partendo dal contesto locale che è stato studiato attraverso la somministrazione di questionari sul benessere organizzativo, la cultura di genere e le pari opportunità in ambito lavorativo”.
Il progetto nasce dalla considerazione secondo cui – seppur da anni si attuano iniziative volte ad attuare politiche di mainstreaming ed empowerment femminile a diversi livelli – vi è un evidente gap di pari opportunità determinato anche da una scarsa conoscenza dei diritti delle donne lavoratrici. Ciò si riverbera in negativo (altro…)